Libro “Vaccini, complotti e pseudoscienza“ a cura di Armando De Vincentiis, Prefazione di Silvio Garattini, Edizione Collana Scientia et Causa.
Il trionfo editoriale e il riconoscimento accademico di “Vaccini complotti e pseudoscienza” costituiscono un passo in avanti verso una visione più chiara in materia di vaccini ma soprattutto verso un tipo di informazione seria e fondata su dati scientifici certi, al fine di compiere scelte riguardanti la Salute sia personale che pubblica in maniera consapevole.
A pochi mesi dalla pubblicazione il volume “Vaccini complotti e pseudoscienza”, a cura di Armando De Vincentiis, direttore della Collana Scientia et Causa del Gruppo C1V Edizioni, corredato da una prefazione del Prof. Silvio Garattini, fondatore e direttore dell’Istituto “Mario Negri”, è stato subito tra i libri più richiesti sia nell’edizione cartacea sia in quella digitale, scalando le classifiche dei Best Seller nella categoria dei libri sul sito Amazon e divenendo un punto di riferimento nel panorama editoriale di divulgazione scientifica.
L’opera assume un importate ruolo all’interno del processo della divulgazione del sapere, così come è emerso durante la conferenza proposta dall’editore Cinzia Tocci e che ha preso il nome dal titolo stesso del libro, presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Roma “Tor Vergata”. Perché se è vero che l’università produce scienza, questa va poi trasmessa.
Il sapere va trasferito, la riflessione critica va condivisa e l’incontro in ambito accademico, aperto a tutti, ha proprio questo obiettivo. Piero Angela, tra i relatori della conferenza, ha riconosciuto le qualità di un libro che “affronta problemi mai affrontati, colpendo nei punti sensibili a largo spettro”. Si tratta di un compito difficile e significativo perché “dalla sintesi delle competenze esterne e del lavoro nell’Università si potrebbe portare un sostegno alla corretta informazione” ha dichiarato il Prof. Rino Caputo durante il suo intervento e ha illustrato proprio come nei primi anni del’800, quando si poneva il problema del vaiolo-vaccino, i nostri scienziati di allora sostenevano quanto utile fosse che i poeti parlassero dell’argomento, in modo da favorire la diffusione di una “Cultura del Vaccino”. Questo è l’obiettivo del volume “Vaccini complotti e pseudoscienza”.
In un’era incentrata su internet e sulla facilità di reperire ogni tipo di informazione il rischio di sovraccarico e confusione è dietro l’angolo, in questo senso il libro fornisce in un unico volume risposte esaustive sull’argomento, fondate scientificamente ma sempre in un’ottica divulgativa e quindi chiara e diretta. Il gruppo di esperti del settore e comunicatori della scienza, che hanno contribuito alla nascita del libro, affrontano la tematica sui vaccini da ogni prospettiva al fine di comprendere le ragioni dei movimenti antivaccinali e di contro offrire un’informazione seria e un aiuto ai genitori a non cadere nei tranelli psicologici della comunicazione.
Avvalersi di tutti gli strumenti utili per comprendere un tema “come quello dei vaccini che non è solo una scelta personale, ma un tema di salute pubblica tutt’altro che secondario” è e sempre sarà una responsabilità sociale che coinvolge tutti, come fa riflettere Cristina Da Rold nel suo contributo “L’informazione (seria) è il cuore della cura” all’interno del volume “Vaccini complotti e pseudoscienza”. Il testo è divenuto un punto di riferimento all’interno del dibattito sulla validità e sull’efficacia della vaccinazione, quanto mai vivo in questi giorni a fronte degli ultimi casi di meningite in Toscana.