Walter Ricciardi (Iss) contro il convegno al Senato: “Non si promuovano pratiche antiscientifiche in luoghi istituzionali”. Il riferimento è al convegno indetto dal senatore Maurizio Romani insieme all’ Associazione per la Medicina Centrata sulla Persona ONLUS per il prossimo 29 settembre
Il Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità Walter Ricciardi, pur nell’assoluto rispetto delle più alte Istituzioni parlamentari, accoglie l’appello alla richiesta fatta dal CICAP (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale) al Presidente Piero Grasso di non promuovere pratiche antiscientifiche nei luoghi istituzionali.
L’evidenza e l’efficacia dimostrate attraverso il metodo scientifico e l’interesse dei cittadini devono essere la stella polare che guida le azioni di promozione della salute e dell’offerta pubblica dei servizi sanitari. Non bisogna confondere, infatti, la libertà di cura con i criteri con cui deve essere garantito un equo accesso alle cure per tutti i cittadini e che deve riguardare terapie e metodi di provata efficacia, condivisi dalla comunità scientifica, in modo da evitare sprechi di risorse a danno della collettività.
È evidente che il Parlamento ha il diritto-dovere di discutere e dibattere ogni argomento attenga alla vita dei cittadini, ma sul tema della salute è necessario prestare grande attenzione. La promozione di cure antiscientifiche significa, infatti, fare un’operazione culturale che va in direzione contraria alla costruzione di un sistema sanitario equo e sostenibile.
È anche per questo che tra i compiti del nuovo ISS ci sarà quello di creare strumenti perché si diffondano informazioni validate e basate sulle evidenze scientifiche, in modo da favorire scelte consapevoli nei cittadini soprattutto quando sono più fragili e quindi maggiormente preda di marketing terapeutico.