Come aumentare il tuo carisma? Lo spiega in un video Stefano Pigolotti, Professional Coach

Cos’è il carisma? È possibile allenarlo? Con carisma si intende la capacità di esercitare un’influenza su altre persone, grazie a doti comunicative particolarmente efficaci che consentono di creare un forte legame interpersonale anche fra sconosciuti. Il carisma è fra le caratteristiche principali che si associano ai leader.

Carisma – spiega Stefano Pigolotti – è una parola che racchiude dentro di se molti significati, esprimendo un insieme di competenze e di attitudini personali e interpersonali, che emanano questa caratteristica naturale. Quali componenti contribuiscono a sviluppare il carisma?

Sicurezza di sé

Le persone carismatiche sono sicure di sé, non cedono al nervosismo. Dimostrare di saper mantenere i nervi saldi anche nelle situazioni più complesse conquisterà la fiducia altrui. Per migliorare la sicurezza di se, è necessario allenare l’autocontrollo ogni giorno. Ma anche di quello che chiamiamo “empowerment“.

Ascoltare sempre

La persona carismatica si nota principalmente quando parla. Egualmente importante è la capacità di ascolto, capacità sottovalutata che però impressiona vivamente gli interlocutori.

Empatia

La capacità di percepire gli altri e la capacità di comunicare in maniera diretta. L’empatia ci permette di capire l’individuo che abbiamo davanti e ci dà la possibilità di stabilire un rapporto profondo con lui.

Essere visionari

Poter attrarre a se gli altri, non in una logica di mercanzia o di merce di scambio, ma in una logica di fiducia completa, dato che ciò che si vede lo si riesce a spiegare, rendendolo percepibile come possibile.

È bene evitare l’orgoglio, che fa superare i canoni della comunicazione, rendendo la persona poco credibile. Nessuno vuole seguire una persona o un leader che pensa di essere meglio di chiunque altro. Il malumore diminuisce la capacità di essere empatici, diminuendo quindi il carisma personale così faticosamente costruito.

Un elemento che non viene quasi mai preso in considerazione è la possibilità di passare del tempo  da soli. Ci consente di migliorare la nostra  creatività di avere stimoli molto più profondi, non filtrati da  altri. Ci permette di vedere le cose da un aspetto più intimo, non intaccato da pregiudizi altrui. Ovviamente non avendo qualcuno a fianco che ci può stimolare, potrebbe risultare affiorante un pochino di noia. Ma la noia è il primo elemento che ci consente di essere creativi.

infine una parola sul Personal Branding: lo strumento ideale con cui qualsiasi imprenditore o professionista (avvocato, medico, architetto, idraulico, elettricista, ecc.)  può fare emergere le proprie abilità e accogliere nuove opportunità di business o del metter su impres. Si tratta dell’arte del modellare la propria immagine, la propria personale e riguarda il modo che abbiamo per sviluppare una strategia di marketing facendo leva sulle nostre skills, le abilità, le passioni che ci rendono unici. Lo aveva già capito nel lontano 1997 Tom Peters, uno dei più importanti marketing manager, che in un articolo dal titolo “The Brand Called You” introdusse per primo il concetto di Personal Branding.