Secondo quanto riportano gli ultimi studi, gli italiani hanno poca cura della loro igiene orale, tanto che sono circa il 40% coloro che si affidano agli studi dentistici una volta all’anno. In gran parte però la scarsa cura è dovuta alla carenza di denaro da investire.
Lavarsi i denti, consigliano dalla clinica dentistica Nova Ars Medica di Banchette, vicino Ivrea, è un’azione che va fatta almeno 3 volte al giorno, meglio ancora dopo ogni pasto. La media italiana è ben inferiore, con il 33% degli italiani che si lava i denti una volta al giorno. Il risultato di una cattiva igiene può causare patologie fino alla caduta dei denti naturali e la sua successiva sostituzione con dentiere o impianti.
L’impianto dentale consiste in una vite in titanio che, durante il processo di applicazione degli impianti, viene inserita nell’osso mascellare o mandibolare al fine di sostituire la radice di un dente naturale mancante. Gli impianti sono una sostituzione cosmetica di uno o più denti persi. L’inserimento dell’impianto è un processo in tre fasi: inserimento dell’impianto, osteo integrazione (periodo di risanamento dell’osso mascellare) ed installazione del surrogato dentale (corona o ponte).
Nonostante non ci si prenda cura della salute generale della propria bocca, l’estetica la fa da padrona, con molti interventi dentistici legati allo sbiancamento dentale, per rispondere alle esigenze di coloro che si sentono insoddisfatti del colore dei propri denti.
Tutti i trattamenti Proposti da Nova Ars Medica iniziano con una visita dettagliata dei denti, iniziando da un esame visuale completo della cavita orale e, se necessario, con un esame radiologico digitale. Le carie vengono riparate con otturazioni, effettuate con amalgama o bianche. Queste ultime, anche se un po’ più care di quelle in amalgama, sono dello stesso colore del dente adiacente, e quindi hanno un effetto estetico migliore. L’endodonzia (trattamento dei canali radicolari) è la terapia che tratta il nervo dentale. Nel passato si procedeva all’estrazione. Oggi nella gran parte dei casi non è più necessario, e viene trattato effettuando un’apertura nella corona del dente fino alla polpa (nervo) del dente, da dove il nervo malato viene estratto. Il canale radicolare viene pulito, allargato e formato. A seconda dei casi, il canale può essere riempito e chiuso in modo permanente.