Come guardare la televisione, precauzioni per la salute

Anche per guardare la televisione è indispensabile rispettare alcune norme di sicurezza, che garantiscono una fruizione ottimale e tale da non compromettere il benessere e la salute del corpo. Come noto, infatti, è molto importante prestare attenzione alla distanza che si mantiene dall’apparecchio, non solo per evitare che la vista venga affaticata, ma anche per prevenire possibili disturbi alla testa e alle articolazioni. A prescindere dal fatto che ci si trovi di fronte a uno schermo tradizionale o a cristalli liquidi, le regole che vale la pena di tenere a mente non cambiano.

Come deve essere posizionato il televisore?

L’altezza a cui viene collocato il televisore deve essere tale da consentire a tutti i presenti di indirizzare il proprio sguardo verso il centro dell’apparecchio: si può utilizzare a questo scopo un carrello, ma va bene anche un tavolino. Per quel che riguarda la distanza, invece, essa deve corrispondere alla grandezza del televisore moltiplicata per 7. Per esempio, un televisore con schermo da 28 pollici deve essere collocato a circa 5 metri di distanza: bisogna moltiplicare 28 per 2.54 (un pollice corrisponde a 2.54 centimetri) e poi per 7.

Come illuminare l’ambiente

Anche l’illuminazione dell’ambiente in cui ci si trova è importante quando si guarda la televisione. La soluzione più appropriata sarebbe quella di un’illuminazione il più possibile diffusa, così da limitare il contrasto tra la luminosità che proviene dall’apparecchio e il buio dell’ambiente. Non è mai una buona idea, invece, la presenza di una luce proprio dietro alla televisione, i cui margini finirebbero per essere circondati da aloni che rischierebbero di compromettere la qualità della visione. Meglio, piuttosto, un lume con cui proiettare sul soffitto la luce. Tali norme sono valide quando fuori è già buio, e cioè di sera: ma come ci si deve comportare quando c’è ancora luce naturale? In realtà, sarebbe opportuno limitare la sua penetrazione nella stanza: meglio abbassare le tapparelle, insomma, così da rendere la luce omogenea.

Come ci si deve sedere?

La posizione che si assume quando ci si siede davanti alla tv è decisiva per il benessere di muscoli e articolazioni. Le spalle dovrebbero poter contare su un appoggio ottimale; nel caso in cui si stia sul divano, è bene che il cuscino non risulti eccessivamente soffice, dal momento che finirebbe per far “affondare” e provocherebbe una posizione non idonea. Viceversa, se si è accomodati su una sedia, i piedi devono essere ben piantati al pavimento e la schiena deve essere appoggiata contro lo schienale. Volendo ci si può sedere anche a terra, a patto di non incrociare le gambe – tale comportamento determina un ristagno del sangue – e appoggiando la schiena al muro. Va ricordato, inoltre, che gli esperti sconsigliano di guardare la televisione mentre si mangia, poiché si viene distratti da quel che viene trasmesso e non si presta la dovuta attenzione a ciò che si sta assumendo, anche sul piano della quantità.

Le precauzioni per i bambini

I bambini che non hanno ancora compiuto 3 anni hanno una vista particolarmente delicata, e quindi non dovrebbero vedere la tv. Per quelli più grandi, è consigliabile limitare la visione a non più di 60 minuti consecutivi. Nel caso in cui riferiscano di avvertire una sensazione di bruciore agli occhi, si può rimediare preparando un impacco a base di camomilla, mentre una sciarpa calda consente di lenire gli eventuali dolori che interessano il collo.

I televisori a led

La scelta del televisore, ultima solo in ordine di apparizione in questo elenco di buone prassi, è in realtà molto importante, poiché la qualità dell’apparecchio può incidere su quella della visione. Il catalogo disponibile al link https://www.yeppon.it/televisori/tv-led/, per esempio, permette di scoprire un vasto assortimento di televisori led tra cui scegliere. Si tratta di soluzioni che non solo sono avanzate dal punto di vista tecnologico, ma garantiscono anche un apprezzabile risparmio energetico.