A Banchette, nei pressi di Ivrea, è nata una clinica specializzata in questo genere di interventi. L’implantologia a Banchette, vicino Ivrea, si prenota alla clinica dentale Nova Ars Medica, una delle più avanzate nel territorio.
Fra le tecniche odontoiatriche più avanzate troviamo l’implantologia dentale, che si occupa di sostituire gli elementi dentari mancanti con delle radici artificiali, di solito realizzate in titanio, in modo da poter restituire sia la completa funzione masticatoria, sia il sorriso alle persone. Un problema spesso sottovalutato della caduta dei denti è legato all’osso che regge la dentatura, che in caso di buchi inizia a perdere massa e densità, fattore che può essere aggravato dall’osteoporosi.
Si parla di osteoporosi quando la consistenza e la densità ossea, che sono risultanti da un equilibrio finemente regolato tra riassorbimento osseo e nuova formazione ossea, inizia a degradarsi, con un deterioramento della microarchitettura dell’osso, con un aumento della fragilità ossea e, di conseguenza, con maggiori difficoltà di inserimento di impianti.
In uno studio clinico multicentrico, pubblicato sul Journal of Dental Research di gennaio 2019, si è cercato di fornire informazioni a lungo termine sulla prestazione clinica degli impianti in pazienti affetti da osteoporosi primaria sistemica diagnosticata/osteopenia. Nello studio sono state prese in considerazione donne in post-menopausa che necessitavano di impianti. Gli impianti sono stati posizionati in due fasi e caricati da 4 a 8 settimane dopo l’intervento di inserimento dell’impianto. Sei mesi dopo il carico e, successivamente, ogni anno sono stati valutati i parametri clinici e radiografici. In totale, sono stati collocati in 48 pazienti (età media: 67 anni) 148 impianti, con una sopravvivenza dell’impianto pari al 96,5%. Ciò ha dimostrato come anche in caso di osteoporosi, è possibile effettuare impianti dentali, anche se in alcuni casi è necessario effettuare interventi preventivi di integrazione ossea.
Fra le cause che possono portare alla perdita di denti troviamo le patologie del cavo orale, come carie e parodontite, ma anche diversi di traumi. Specialmente quando i denti persi sono visibili e importanti per il sorriso, si decide di intervenire sostituendo i denti con impianti. Vi sono due percorsi possibili. Il primo, definito come tradizionale, prevede l’inserimento dell’impianto dopo alcuni mesi in cui si è lasciato il tempo al processo di osteointegrazione di prepararsi ad accogliere l’impianto. Il secondo percorso prevede, se non ci sono problematiche di tipo infettivo, ascessi o cisti, l’inserimento immediato dell’impianto, senza però caricarlo della protesi. Il terzo percorso, più recente, prevede l’inserimento immediato con contestuale carico della protesi. I moderni impianti dentali sono pressoché identici ai denti naturali, e richiedono un tempo medio di osteointegrazione che varia dai 3 ai 6 mesi. Trascorso questo periodo di tempo, il chirurgo può avvitare sugli impianti ormai osteointegrati dei monconi, per poter posizionare prima una corona provvisoria e poi una definitiva.