L’Italia è famosa per i suoi monumenti, ma anche ai prodotti agroalimentari di qualità, che vengono usati in una delle cucine più apprezzate (e in alcuni casi storpiate) al mondo. Le aziende agroalimentari sono punte di diamante della bilancia commerciale italiana, ma i risultati in fatturato e premi sono legati ad una corretta realizzazione degli impianti dove le materie prime vengono trasformate in modo da poter essere consumate e gustate dalle persone in tutto il mondo.
Per produrre le eccellenze gastronomiche italiane, le industrie devono sottostare a rigidi regolamenti, specialmente per quanto riguarda l’igiene degli ambienti industriali, che devono essere facilmente igienizzabili e combattere la proliferazione di muffe e batteri. La prevenzione delle malattie di origine alimentare richiede infatti un approccio estremamente rigoroso, che comprende ogni singolo passaggio relativo alla manipolazione e lavorazione degli alimenti, ma anche le caratteristiche dei luoghi di stoccaggio e dove gli alimenti vengono lavorati. La sicurezza alimentare è un argomento delicato e complesso che ha portato le autorità sanitarie di tutto il mondo a redigere una rigida regolamentazione per evitare potenziali rischi per la salute e preservare l’igiene alimentare. Queste normative stabiliscono dei parametri sull’assetto complessivo dei siti di produzione, incluso il pavimento.
I pavimenti in resina per l’industria alimentare, o per essere più precisi, i rivestimenti in resina, realizzati da Sivit, presentano una superficie monolitica, sono caratterizzati dalla mancanza di giunti per evitare l’accumulo di impurità e batteri, grazie a superfici sono atossiche e facilmente sanificabili, realizzate per rispondere alle esigenze dell’industria enologica, olearia, ittica, lattiero casearia, conserviera, della carne e delle bevande. I rivestimenti in resina sono adatti non solo ai pavimenti, ma anche a pareti e soffitti, consentendo di creare una superficie continua anche grazie a creare raccordi pavimento-parete per massimizzare la facilità di pulizia. Tutte le formulazioni di resine usate sono certificate per il contatto diretto con gli alimenti in conformità al d.m. 21/03/1973 e successive modifiche. Le caratteristiche dei pavimenti in resina per l’industria alimentare sono le seguenti:
- Elevata resistenza al contatto con vino, latte, sangue, sostanze acide e basiche
- Elevata resistenza meccanica
- Resistenza a stress termici continui
- Facilità di pulizia
- Resistenza a lavaggi frequenti
- Limitata presenza di giunti per ridurre l’accumulo di impurità e batteri
- Caratteristiche antiscivolo anche in presenza di liquidi
- Impermeabilità all’acqua e agli aggressivi chimici
Le pavimentazioni in resina possono essere applicate facilmente, previa adeguata preparazione del fondo, sui pavimenti preesistenti, indipendentemente dalla dimensione dell’area da rivestire. Dato che si tratta di un rivestimento, lo spessore medio è di pochi millimetri, con risparmio anche relativamente agli infissi, che non devono essere adattati a variazioni di spessore del pavimento. Oltre a ciò, grazie all’impermeabilità naturale della resina, la crescita batterica è azzerata, con vantaggi sia a livello di pulizia sia di igiene.