Una App e un kit test che rivelano l’infertilità maschile
«E’ un primo test semplice con sensibilità, specificità e accuratezza che superano il 90% e aiuta a vincere anche la vergogna. Non sostituisce però il controllo dallo specialista. Dal 1970 a oggi si è dimezzato il numero degli spermatozoi; l’infertilità maschile è responsabile di circa la metà dei casi nella coppia», afferma il prof. Ermanno Greco, Responsabile scientifico del Centro di Medicina della Riproduzione dell’European Hospital di Roma. L’App, già disponibile con il relativo kit di indagine, è da tempo al centro di alcuni studi di prestigiosi centri come l’Harvard Medical School di Boston, l’Università di Chicago e Dokkyo Medical University Koshigaya Hospital in Giappone.
ROMAVincere la vergogna del test e rappresentare un primo campanello di allarme di infertilità maschile. E’ quanto si prefigge un’App per smartphone, già disponibile, che in modo semplice può scoprire i primi segnali di problemi agli spermatozoi e spingere così dall’andrologo. «Si tratta di un test di prima intenzione che non vuole né deve sostituire il controllo da uno specialista ma può rappresentare una sorta di screening di massa altrimenti molto difficile da effettuare», afferma il prof. Ermanno Greco, Responsabile scientifico del Centro di Medicina della Riproduzione dell’European Hospital di Roma alla vigilia del Convegno ‘Andrologia 2019’, promosso da Sia e Liams, che si apre domani a Pescara «L’infertilità maschile è in costante aumento, interessando nel mondo oltre 45 milioni di coppie, fino ad essere oggi responsabile di almeno il 50% delle infertilità di coppia. Si stima che, su scala globale, fino al 12% degli uomini avrà problemi di fertilità nel corso della loro vita –sottolinea l’esperto- Il numero degli spermatozoi dal 1970 a oggi si è dimezzato. Molti fattori possono essere responsabili di questo fenomeno come l’inquinamento atmosferico, il fumo, gli stili di vita ma sicuramente l’assenza anche di una prevenzione, prima eseguita durante la visita di leva. Intervenire precocemente su alcune patologie come il criptorchidismo, il varicocele può sicuramente contribuire al miglioramento delle caratteristiche del liquido seminale. Spesso però l’esame del liquido seminale non viene eseguito magari anche per una sorta di vergogna». L’app è da tempo al centro di alcuni studi di prestigiosi centri come l’Harvard Medical School di Boston, l’Università di Chicago e Dokkyo Medical University Koshigaya Hospital in Giappone, che hanno pubblicato le loro ricerche sulle riviste Science Traslational Medicine e anche su su Fertilitly Sterility dell’American Society for Reproductive Medicine. “Il sistema con ‘App’ per smartphone rappresenta un sistema facile da usare, rapido, automatizzato e poco costoso. Fornisce concentrazione dello sperma, motilità e velocità lineari e curvilinee, eseguendo un’analisi dell’immagine al telefono, utilizzando un campione di sperma caricato in un dispositivo microfluidico monouso a basso costo. Insieme ad una bilancia modulare senza fili, fornisce anche il volume del seme, il conteggio totale dello sperma e il conteggio totale degli spermatozoi mobili”, si legge nello studio dell’Harvard Medical School di Boston. In Particolari i ricercatori hanno rilevato che la sensibilità e la specificità dell’analizzatore di sperma basato su smartphone nel rilevare campioni di sperma anormale sulla base del criterio OMS per la concentrazione di spermatozoi erano rispettivamente del 93,62% e 97,27% e l’accuratezza era del 96,29% mentre la sensibilità e la specificità basata sul criterio di motilità dello sperma erano rispettivamente del 98,64% e 91,07% e l’accuratezza era del 97,43%. La sensibilità, la specificità e l’accuratezza come test qualitativo per rilevare campioni di sperma con concentrazioni di spermatozoi inferiori a 15 milioni di spermatozoi/ml o motilità di spermatozoi inferiori al 40% erano rispettivamente del 98,70%, del 90,70% e 97,71%. Questi risultati combinati hanno dimostrato che l’analizzatore di sperma basato su smartphone ha funzionato bene nell’identificare qualitativamente campioni di sperma anomalo sulla base delle soglie dell’OMS sulla concentrazione di spermatozoi (<15 milioni di spermatozoi/ml) e sulla motilità dello sperma (<40%): “Gli smartphone hanno un grande potenziale di analisi dello sperma perché sono portatili, contengono eccellenti fotocamere digitali e possono essere facilmente collegati a un microscopio”. «Le alterazioni degli spermatozoi, infatti, non riguardano solo il loro numero ma anche la loro qualità e in particolare quella del DNA presente dentro la testa dello spermatozoo, in grado di condizionare negativamente anche i programmi di fecondazione assistita -illustra il prof. Greco- Accertare una infertilità maschile non è utile solamente per fini procreativi ma anche per prevenire lo sviluppo di patologie oncologiche dell’apparato urogenitale, a cui il maschio infertile sembrerebbe essere più esposto». I componenti critici per determinare la qualità seminale sono la concentrazione dello sperma, la motilità e la morfologia. L'analisi manuale al microscopio e i sistemi CASA (Computer-assisted semen analysis) sono gli attuali metodi standard clinici; tuttavia, sono ad alta intensità di lavoro, costosi e basati sul laboratorio. Le tecniche basate su CASA richiedono tecnici altamente qualificati per produrre risultati affidabili e ripetibili, e anche ingombranti sistemi di analisi delle immagini al microscopio, che limitano notevolmente le loro applicazioni nei punti di cura. Turbidimetria, spettroscopia di correlazione dei fotoni, velocimetria Doppler laser, analisi basata sull'impedenza, imaging senza lente, rilevamento colorimetrico su carta e imaging con lenti a sfera sono alcuni degli altri metodi sviluppati per l'analisi dello sperma. Tuttavia non hanno soddisfatto completamente tutti i requisiti di rapidità, economicità, automatizzazione e facilità di utilizzo da un utente inesperto. Inoltre alcuni di questi metodi non possono fornire stime dirette della concentrazione e della motilità dello sperma, e quasi tutti richiedono componenti costosi e ingombranti per la raccolta dei dati e unità di calcolo. Per i ricercatori invece i risultati ottenuti da utenti addestrati e non addestrati hanno mostrato che non ci sono state differenze fisse tra CASA e l'analizzatore di sperma basato su smartphone per misurare la concentrazione e la motilità dello sperma.
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