Il Cibo come farmaco per star bene

Il Cibo come farmaco per star bene

Il Cibo come Farmaco.

E’ l’ aspetto terapeutico del cibo l’argomento di una delle lezioni  del Master di Counseling Gastronomico , alla  sua IV edizione a Pescara.

Ideato dalla dottoressa Zuleika Fusco, il Master approfondisce il legame  tra cibo, io e le relazioni.

Il Master lavora proprio sulla qualità del vivere e sul rapporto equilibrato psiche e alimentazione.

Sabrina de Federicis, divulgatrice scientifica, esperta di farmaceutico e counselor relazionale, è la docente della lezione “Cibo come farmaco per stare bene”

Nella lezione,  i riflettori  sono sugli aspetti terapeutici o preventivi del cibo, sulla  interazione che esso ha  con il nostro corpo, sull’insieme dei processi chimici che attiva  e dai quali è, a sua volta condizionato.

“Davvero le calorie hanno valore ai fini dell’alimentazione?” “Il cibo, all’interno del corpo viene bruciato come una stufa o accade altro?”

“E se accade altro, cosa o chi è coinvolto dal cibo?” “Chi è il reale responsabile dell’aumento di peso?” “L’olio deve essere limitato nell’alimentazione?”

Queste alcune delle domande da cui parte la lezione “Il Cibo come Farmaco per star bene”

Un affascinante viaggio nel nostro personale laboratorio alchemico, dove tutto si trasforma continuamente per permetterci di avere l’energia necessaria per vivere.

Una esplorazione attenta dei meccanismi che si innescano per  comprendere il  nostro funzionamento e  sviluppare la capacità di ascoltarci attentamente, seguendo le indicazioni che il nostro stesso corpo ci fornisce.

Il Cibo, quindi, non solo per alimentarsi semplicemente ma per nutrirsi in modo strategico, sfruttando tutte le sue proprietà terapeutiche che sono a nostra totale disposizione.

Una lezione snella, vivace, semplice che attraverso la riscoperta di tanti protagonisti, come ormoni, enzimi, organi, reazioni chimiche conduce alla visione olistica del nostro corpo e al valore reale del Cibo.

Fa che il cibo sia la tua medicina e la medicina il tuo cibo” (Ippocrate di Coos)

 

 

 

 

 

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