Storia di riscatto dell’olio “oro liquido” e del nobile burro.
Ingrassare deriva dalla parola grasso con il prefisso in, quindi grasso dentro e si porta dietro, in modo automatico che i grassi, sono causa dell’aumento del peso.
E poiché i grassi sviluppano un elevato numero di calorie, quando bruciati a cielo aperto, da qui, il convincimento della loro prima responsabilità nella variazione della bilancia.
Come abbiamo visto nell’articolo precedente, non sono certo le calorie sviluppate da ogni alimento a determinare questo “odiato” processo.
Ingrassiamo, invece, per opera di un ormone specifico, unico responsabile della nostra “pinguedine”. E quando dico, unico intendo proprio che non esiste altro meccanismo escogitato dal corpo per questo fenomeno.
Insulina Galeotta
Per essere giusti, dobbiamo precisare, che quest’ormone non ha intenzione di farci litigare con la bilancia. Il suo scopo è molto più nobile. Deve fare in modo che le quantità di glucosio nel nostro sangue resti costante. Quando questo valore aumenta, eccolo intervenire per ripristinare l’equilibrio. Non solo fa da sentinella ma si preoccupa di mettere da parte questo eccesso di glucosio in magazzini, per i momenti di futuro bisogno.
E’ affascinante notare come tutto, ruoti intorno alla bilancia dell’”equilibrio”e che ogni processo, “fuori e dentro” miri al raggiungimento di tale obiettivo.
All’inizio fu Glucosio
Dio creò, il cielo, la terra e il Glucosio, lo zucchero più diffuso in natura perché indispensabile alle cellule per vivere.
In primis al “boss” del nostro organismo: il cervello che ne ha costante bisogno, ne consuma, insieme al sistema nervoso, circa la metà del fabbisogno giornaliero.
Il Boss dei Boss, non ha la capacità di immagazzinarlo, ecco perché c’è ne deve essere sempre a disposizione nel sangue.
L’altra metà serve per tutte le altre cellule che non riescono ad assorbirlo direttamente dal sangue ma hanno necessità di un “facilitatore” , che apra i cancelli di cui sono dotate, per permettere il suo ingresso.
Una specie di meccanismo serratura chiave, dove l’ormone insulina funge da proprio da chiave. Quando il livello di glucosio sale oltre il normale, l’insulina prodotta da alcune cellule del pancreas, si lega ad alcuni punti delle cellule specifiche e permette l’apertura dei canali.
Parte del Glucosio va al fegato ed è trasformato in glicogeno come riserva, parte ai muscoli. Quello in eccesso che non può essere contenuto nel fegato, avendo questo una capienza ridotta è immagazzinato sotto forma di lipidi, quindi grasso, nelle cellule adipose.
Questo processo noto con il termine di lipogenesi,(genesi del grasso) si attiva solo ed esclusivamente ad opera dell’ormone insulina che si mette in circolo solo con livelli alti di glucosio nel sangue.
E’ quindi l’insulina che “dirige” tutto il processo che ci porta a vedere le oscillazioni della maledetta bilancia ed è solo il glucosio che determina la sua attivazione.
Oro liquido e nobile burro
Gli antichi chiamavano l’olio “oro liquido” per indicarne le grandi proprietà benefiche per il nostro organismo. Nel tempo a causa del “potere calorico “misurato nella combustione a cielo aperto, è stato incriminato di essere parte dell’aumento di peso. Come lo stesso burro.
Invece, l’olio, il burro e i grassi, in generale, non attivano assolutamente la produzione di insulina, responsabile del processo di formazione dei grassi, e quindi, non fanno ingrassare.
Non solo, questi alimenti sono fondamentali per il nostro organismo perché è grazie ad essi che alcune vitamine come A, D E, K, F sono assorbite al livello intestinale.
Contrariamente a ciò che si ritiene, i grassi hanno anche un ruolo nel controllo dell’assorbimento dei carboidrati e zuccheri. Essi ne aumentano la viscosità e li rendono meno digeribili e quindi, nel paradosso del loro nome, aiutano a non ingrassare.
Già Omero chiamandolo “oro liquido” ne aveva intuito le grandi qualità.
“I popoli del Mediterraneo cominciarono ad uscire dalla barbarie quando impararono a coltivare l’olivo.”
Tucidide
La Maionese: Una salsa “grassa” che non in-grassa.
La Maionese è la salsa più amata e consumata al mondo, basata su soli tre ingredienti: uova, olio evo, succo di limone. Tecnicamente è un’emulsione assolutamente non complicata ma davvero gustosa.
Ingredienti:
2 tuorli freschissimi e a temperatura ambiente
pepe
Rovesciate i tuorli d’uovo in una ciotola, aggiustate di pepe e iniziate a versare l’olio a goccia a goccia, mescolando con una piccola frusta, aspettando che sia ben incorporato prima di aggiungerne altro. Appena il composto si addensa, diluire con un po’ di limone e proseguire, alternando olio e limone. Mescolate fino a ottenere una salsa ben densa.
Gustatela in totale allegria!
Questo articolo è apparso su Avalon Giornale