Insegnanti privati per i bambini: come scegliere quelli giusti?
Sia che sia o meno appena iniziato un nuovo anno scolastico, è fin troppo prevedibile preoccuparsi della riuscita accademica del proprio figlio. Si tratta di un timore naturale, che colpisce tutti i genitori, visto e considerato che l’educazione della propria prole è certamente uno degli “oneri” che ricadono sulle madri e sui padri.
Ad ogni modo, come ci ricorda Superprof, sito internet leader nel permettere un miglior incontro tra la domanda e l’offerta di ripetizioni, docenze private e tutoraggi, la buona notizia è che sia i genitori che i propri figli non dovranno affrontare queste preoccupazioni da soli. Un tutor esperto può infatti aiutare in modo significativo uno studente a sviluppare nuove competenze e abilità che non ha mai saputo di avere. Insomma, un docente privato può fare la differenza nella vita di un giovane studente, permettendogli di acquisire tecniche, strategie e mentalità giuste per poter ottenere un buon successo nella scuola, e non solo.
La scelta di un tutor privato per vostro figlio, però, può essere un’attività impegnativa e ricca di insidie. Ecco dunque alcuni suggerimenti che potrebbero esservi d’aiuto!
Quando si ha bisogno di un tutor
Per un genitore, e soprattutto per quelli più impegnati e meno prossimi a seguire giorno dopo giorno i risultati formativi del proprio figlio, può essere molto difficile riconoscere le debolezze del giovane studente. In realtà, però… non dovrebbe esserlo, e non dovrebbe nemmeno essere un dramma “rilevarle” (e, dal canto dello studente, ammetterle).
Ogni essere umano ha infatti dei punti deboli (così come dei punti di forza!). Dunque, ammettere o scoprire le debolezze non solo non è un elemento necessariamente negativo, ma potrebbe essere un bene: identificare le aree in cui lo studente ha bisogno di aiuto è infatti il primo passo per superare queste criticità.
In verità, tuttavia, un genitore accorto non si limita ad assumere un tutor privato per poter migliorare i voti del figlio a scuola. Si preoccupa invece di individuare un tutor che abbia le competenze e l’esperienza per aiutare il proprio studente in vari modi, che non siano solamente quelli di migliorare i voti scolastici (per quanto sia un risultato facilmente misurabile e necessario da conseguire), quanto anche e soprattutto esser di aiuto al proprio figlio nel trovare la giusta autostima, motivazione ed eccellenza sia nella scuola che nella vita. Un buon tutor può aiutare a far sì che ciò accada, con benefici che saranno molto più ampi di quelli che potrebbero essere ottenuti nella sola formazione scolastica.
Come può un tutor esser di aiuto a un giovane studente
La scuola può generare degli impatti piuttosto sgraditi nel giovane studente. Il quale, se non ben instradato all’interno di tale percorso formativo, potrebbe sentirsi deluso, stressato e sfiduciato. Il tutto porta poi a brutti voti, poca voglia di impegnarsi e, in casi estremi, interrompere il ciclo di studi, con bocciature e abbandoni.
Ebbene, un buon tutor può aiutare a rompere questo circolo, impedendo che si arrivi al fondo, o risollevando le sorti dello studente prima che siano compromesse. Non solo, con il giusto tutor, lo studente potrà affrontare con efficacia le sue aree più problematiche, ma potrà altresì imparare ad affrontare gli ostacoli della vita in modo più efficace. Rompere la catena dell’insicurezza e della vergogna può infatti rafforzare enormemente un giovane studente, preparandolo al successo in tutti gli aspetti della propria vita: si pensi ai benefici legati a consigli di studio, cambiamenti di stile comportamentale, miglioramenti organizzativi e altro ancora.
Tutor per difficoltà di apprendimento particolari
Una rilevante percentuale di giovani studenti ha difficoltà di apprendimento che meritano un approccio particolare, come quelli affetti da sindrome di deficit di attenzione, dislessia e così via. Fortunatamente, le professionalità sul mercato delle ripetizioni e delle docenze private non mancano nemmeno in questo campo, permettendo così a genitori e studenti di ottenere le informazioni di cui hanno bisogno per trovare un percorso utile di formazione verso l’eccellenza educativa, indipendentemente dai problemi che possono avere.
Ricordiamo dunque che i tutor qualificati hanno una piena comprensione di ogni eccezionalità educativa, e che possono dunque offrire delle dedicate strategie di apprendimento, in grado di garantire i giusti stimoli per tutti i giovani studenti.
Cosa valutare in un tutor?
Ma che cosa si deve valutare quando si sceglie un tutor, considerato che il mercato è davvero straordinariamente ampio di alternative? In linea di massima, è importante essere un po’ esigenti nei suoi confronti. Anche se a volte per poter spronare un giovane allo studio è sufficiente un universitario che sta magari cercando di accumulare un po’ di soldi con qualche lavoretto part time di ripetizione, a volte per ottenere i migliori risultati possibili è importante trovare un tutor che abbia molte competenze, le quali non potranno che andare al di là delle materie accademiche. Il miglior tutor è qualcuno che capisce tutti gli aspetti complessi e sovrapposti della vita studentesca e che può aiutare l’allievo a migliorare non solo in un’area tematica, ma supportarlo a svilupparsi come una migliore persona. E questo non può che richiedere delle competenze in termini di abilità, formazione ed esperienza, che non tutti potrebbero avere nel modo che si desidera.
Quanto è importante la personalità di un tutor?
Tra i vari elementi di esame e di valutazione di un tutor, è bene non sottovalutare la personalità. È infatti fondamentale, per una perfetta riuscita della docenza privata, che il tutor possa adattarsi il meglio possibile alle caratteristiche dello studente, creando una connessione solida che permetterà allo studente di rilassarsi, scaricare lo stress e concentrarsi. Un buon tutoraggio è uno sforzo collaborativo, e questo significa che tutte le persone coinvolte in questo impegno dovranno lavorare in team, non solo gli studenti e i tutor, quanto anche i genitori e gli insegnanti.
Infine, non si dimentichi che una delle caratteristiche più importanti di un tutor è la passione. Un tutor esperto è infatti in grado di capire quanto un giovane posa essere “trasformato” con il giusto tipo di aiuto. Un primo colloquio dedicato sarà probabilmente sufficiente per capire se il tutor in valutazione… sia quello giusto!
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