Il valore dei massaggi in epoca moderna: relax e benessere
La pratica del massaggio, finalizzata al conseguimento del rilassamento e del benessere, ha origini molto antiche ma ancora oggi conserva una straordinaria importanza. Diversi analisti ritengono, per esempio, che il web abbia contribuito a regalarle nuova linfa, ma c’è da tenere conto anche della crescita di tensioni, stress e preoccupazioni che caratterizzano la società occidentale. Ecco spiegato il motivo per il quale, specialmente nelle città più grandi, un numero sempre più elevato di persone tende a scegliere le sedute di massaggio, con l’obiettivo di riposarsi e di isolarsi rispetto al resto del mondo.
Il massaggio in qualità di pratica medica
D’altro canto, non va dimenticato che al massaggio si può fare riferimento anche in qualità di pratica medica: ecco, quindi, che i centri fisioterapici offrono questo servizio, ovviamente declinandolo in varianti differenti a seconda delle caratteristiche e delle esigenze dei pazienti. Lo stesso accade nel settore dello sport, anche professionistico, dove sono richiesti tempi di recupero sempre più rapidi e prestazioni sempre più elevate. Insomma, in un contesto caratterizzato da una domanda in aumento, è normale che cresca anche l’offerta di corsi di massaggio, dedicati a coloro che intendono intraprendere questa professione per passione o semplicemente per approfittare delle opportunità che vengono messe a disposizione dal mondo del lavoro.
I corsi dell’Accademia Massaggi
Il Corso Massaggio che viene proposto dall’Accademia Massaggi permette di conseguire, al termine del percorso di formazione, un diploma che è riconosciuto in tutta Italia da Esi: si tratta di un ente di promozione sportiva che può vantare il riconoscimento del Ministero dell’Interno e del Coni. I corsi sono ciclici e godono di un riconoscimento a livello internazionale: serietà e professionalità sono i punti di forza di queste proposte, aperte a candidati di tutte le età.
Come lavorare da massaggiatori
Una volta che si è ottenuta la qualifica di massaggiatori, si può decidere se lavorare come dipendenti subordinati o, invece, agire in qualità di liberi professionisti: in questo secondo caso, ovviamente, ci si dovrà preoccupare di reperire i clienti, magari sperando nel passaparola o nella costruzione di un network di conoscenze per quanto possibile esteso. In realtà i contesti in cui i massaggiatori hanno la possibilità di lavorare sono molteplici, non solo in Italia ma anche al di fuori dei confini nazionali: dai centri benessere alle navi da crociera, dalle spa agli hotel di lusso, dai centri estetici alle palestre, se si è alla ricerca di lavoro è possibile bussare a tante porte differenti.
I liberi professionisti
Prima di scegliere un percorso da liberi professionisti è necessario valutare con attenzione tutti i pro e i contro che una strada di questo tipo comporta. Non essendo dipendenti, infatti, non si è tutelati per le malattie, a meno che non si stipuli una polizza assicurativa ad hoc, e non ci sono giorni di ferie retribuiti. Ma altrettanti sono, ovviamente, i vantaggi: si è liberi di lavorare come e quando si vuole, organizzando il proprio tempo in modo flessibile, e in più si ha l’opportunità di stabilire le tariffe che si reputano più opportune.
A chi rivolgersi per iniziare a lavorare
Una volta concluso il corso di massaggio ci si potrebbe avvicinare al mondo del lavoro in questo ambito anche contattando le società sportive del territorio in cui si vive: dai ciclisti agli sciatori, dai pallavolisti ai calciatori, sono tantissimi gli atleti che hanno bisogno di essere massaggiati da professionisti prima e dopo gli allenamenti e le gare. Insomma, gli sbocchi professionali non mancano di certo: vale la pena di pensarci.
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