Quando si acquistano gioielli di un certo pregio, la tentazione che viene naturale è quella di sfoggiarli in ogni possibile occasione. Nulla di più sbagliato. Esistono delle regole di galateo che riguardano i gioielli: approfondiamole insieme con la Gioielleria Brunelli di Via Regina, 67 a Cernobbio, in provincia di Como.
1. Non esagerare
La prima regola, quasi intuitiva, a volte ignorata con risultati a dir poco pacchiani, è quella di non esagerare con gli accessori. Il consiglio è di non superare il numero di 3 gioielli insieme, come ad esempio una parure di gioielli composta da orecchini, collana e anello, privilegiando la sobrietà. Esagerando con il numero di gioielli si rischia di ottenere l’effetto kitsch, dovuto in gran parte a stili e materiali troppo diversi fra loro.
2. Scegli i gioielli in base all’outfit
I gioielli vanno abbinati agli abiti indossati, e si dividono anch’essi in gioielli da giorno e da sera. I gioielli importanti vanno usati solamente nelle occasioni importanti, evitando di indossarli nella vita quotidiana. Durante il giorno sono consigliati piccoli orecchini a lobo e una collana con ciondolo nello stesso stile, privilegiando i gioielli più semplici e con le gemme chiare come ambra e ametista. Di sera invece è possibile indossare gioielli più impegnativi, come un paio di orecchini pendenti con le pietre scure, i diamanti o gli smeraldi.
3. Non mischiare pietre e metalli
Una regola basilare è quella di non indossare gioielli con pietre differenti, come diamanti e ambra. Allo stesso modo è bene evitare di mischiare metalli differenti, come oro e argento. Fa eccezione la fede.
4. Gioielli sul posto di lavoro
Sul posto di lavoro la bigiotteria è da evitarsi a priori, e sono da evitare anche gioielli che possono avere riferimenti alla vita privata o che attirano troppo l’attenzione. Pietre finte, plastica e acciaio sono assolutamente fuori luogo sul posto di lavoro.
5. Quando non indossare gioielli
Può sembrare scontato, ma indossare gioielli mentre si fa sport, al mare o in piscina non è una buona idea. In occasioni pubbliche come i funerali, l’ostentazione è malvista, di conseguenza i gioielli non andrebbero indossati. I gioielli preziosi vanno indossati verso sera. Almeno secondo il Galateo tradizionale non si dovrebbero, infatti, indossare diamanti, zaffiri, smeraldi e rubini (le pietre più preziose) durante il giorno ma solo al calar della sera. In alternativa a questi si potranno indossare o le classiche perle oppure pietre preziose di minor pregio o semi preziose (come acquamarina, topazio, giada, ambra, etc.). Una donna elegante, sempre secondo il Galateo, dovrebbe evitare di indossare le perle con un abbigliamento casual.
6. L’uomo
A inizio secolo si diceva che l’uomo doveva indossare il minimo indispensabile, vale a dire un semplice orologio (magari da panciotto) e la fede nuziale. Eventualmente i gemelli. Per le mode cambiano, e anelli, orecchini, bracciali non solo sono ammessi ma sono un segno di riconoscimento distintivo per i look in stile casual. In caso di mani particolarmente curate si potrà indossare uno Chevalier o anello da mignolo. Si tratta di un anello che indica l’appartenenza ad una casata nobiliare, ad un ordine o ad una particolare associazione e dunque l’uso andrebbe riservato solo a chi ne ha i requisiti. Oggigiorno, però, sono in vendita anche Chevalier privi del loro significato simbolico e che, per questo, possono essere indossati da chiunque.