L’Autrice del libro: Sabrina De Federicis
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Sabrina De Federicis racconta che l’ispirazione per trasformare il tema del suo libro in uno spettacolo teatrale è nata casualmente. Durante una presentazione del suo libro a Milano, un’ospite, divertita dai personaggi descritti, le suggerì scherzosamente che avrebbero potuto essere perfetti per il teatro. Questo commento le rimase impresso al punto da spingerla a considerare seriamente l’idea. Alla ricerca di qualcuno capace di portare questi personaggi in scena, grazie a un’amica in comune, incontrò Lia Locatelli, con cui ebbe un’immediata sintonia.
Sabrina è anche un’appassionata di divulgazione scientifica. Laureata in scienze naturali e attiva nel settore farmaceutico, ha scritto il libro motivata dalla propria esperienza personale con il figlio, affetto da un’allergia che lo costringeva a limitazioni particolarmente sentite in primavera. Dopo anni di trattamenti standard basati su cortisone e antistaminici, iniziò a esplorare alternative, arrivando alla terapia desensibilizzante, un metodo riconosciuto a livello globale per la sua efficacia nel cambiare il corso delle allergie. Questo trattamento, che risale ai tempi di Mitridate, consiste nell’introdurre gradualmente piccole dosi dell’allergene per abituare il sistema immunitario a tollerarlo. Nonostante la sua efficacia e il riconoscimento da parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, in Italia il rimborso di questa terapia varia significativamente tra le regioni, con la Lombardia che la copre totalmente e il Piemonte solo parzialmente, mentre altre regioni non offrono alcun supporto economico.
L’attrattiva del teatro per il pubblico moderno risiede nella sua capacità di essere una forma di comunicazione efficace e coinvolgente. I temi sociali, riflessi in modo realistico e tangibile, possono parlare direttamente al pubblico, superando persino l’impatto dei social media o della televisione. L’emozione condivisa tra attori e pubblico nel teatro crea un’esperienza unica e profonda, spingendo gli spettatori a una riflessione critica sui temi trattati. Questo approccio non solo regala un momento di leggerezza, ma anche di intensa riflessione personale e collettiva, come evidenziato dalle opere di grandi autori quali Shakespeare e Cechov.
Lia Locatelli non è nuova a questo approccio nel teatro. Ha recentemente esplorato temi come i disturbi alimentari in un festival a Catania e ha collaborato con il Canile Municipale di Varese per uno spettacolo sulla consapevolezza nell’adozione degli animali. Questi progetti evidenziano come il teatro possa essere un potente strumento di sensibilizzazione e cambiamento.
Sabrina De Federicis sottolinea l’importanza della sensibilizzazione anche nel contesto delle allergie, argomento del suo libro “Butta via i Fazzoletti”. Le allergie, spesso sottovalutate come semplici fastidi, sono in realtà patologie gravi che possono aggravarsi col tempo. La sua opera mira a informare e a promuovere un dibattito sulla necessità di cure appropriate, un tema supportato anche dal lavoro politico dell’Onorevole Paolo Ciani, che ha favorito iniziative legislative per un accesso equo alle cure per le allergie in tutta Italia.
Per maggiori informazioni: www.martevarese.it/humanit-as-allergie-e-dove-curarle
Una copia digitale di “Butta via i fazzoletti!”, il libro di Sabrina De Federicis da cui è tratto lo spettacolo, si può scaricare gratuitamente al seguente link: www.buttaviaifazzoletti.it/il-libro/