L’industria della skincare è in continua evoluzione, grazie agli studi scientifici e tecnologici degli ultimi anni. I nuovi prodotti skincare si arricchiscono di ingredienti naturali e studiati appositamente per il benessere della pelle, avvalendosi di nuove tecnologie, per poter agire direttamente sulle esigenze della pelle.
Vediamo allora quali sono gli ultimi trend in tema di skincare.
Trend emergenti skincare: ecco quali sono
Il mondo della cura della pelle si arricchisce ogni giorno, diventando sempre più specifica per le varie esigenze della pelle.
La skincare è sempre più attenta alla sostenibilità, alla scelta consapevole degli ingredienti da utilizzare nelle formule dei prodotti, sfruttando, sempre di più, gli ultimi studi scientifici fatti.
Date le nuove esigenze dei consumatori, anche i brand si stanno evolvendo, puntando a prodotti cosmetici più semplici ed essenziali, con packaging sostenibili, ma che sfruttino anche le ultime tecnologie scientifiche per risultati più efficaci.
Vediamo allora quali sono i trend emergenti in ambito skincare.
Maggiore attenzione all’INCI
Negli ultimi anni, è aumentata la sensibilità verso la scelta e l’utilizzo degli ingredienti contenuti nelle formule dei prodotti skincare.
Si tende a prediligere ingredienti naturali e sostenibili, in modo da evitare sia il rischio di irritazioni sulla pelle che danni per l’ambiente.
Per questo motivo, viene data maggiore attenzione all’INCI (International Nomenclature of Cosmetic Ingredients), ovvero la lista degli ingredienti contenuti nei prodotti skincare.
In questo modo, i consumatori sono in grado di leggere e comprendere tutti gli ingredienti contenuti nei prodotti che applicano sulla pelle e sono più informati su quali ingredienti, al contrario, evitare, come petrolati, siliconi e parabeni.
Skinimalism
Tra gli ultimi trend, nel mondo della skincare routine, troviamo lo Skinimalism, che nasce dall’unione delle parole “skin” e “minimalism”.
Anche in questo caso, il trend nasce dalla richiesta dei consumatori di acquistare prodotti più semplici, in modo da prendersi cura della pelle in maniera più essenziale.
Questo trend si sviluppa dalla necessità di utilizzare meno prodotti, sia per il benessere della pelle e sia per l’ambiente, limitando la produzione di rifiuti (soprattutto per il packaging).
L’obiettivo è quello di seguire comunque una skincare routine efficace sulla pelle, ma utilizzando pochi prodotti mirati, anche per ridurre i costi e le tempistiche.
Trattamenti antiage
L’ultima frontiera, per quanto riguarda i trattamenti antiage, è l’utilizzo dei peptidi.
I peptidi sono delle molecole composte da più amminoacidi che, quando si legano tra loro, formano le proteine, come collagene, elastina e cheratina.
Questa tipologia di proteine sono le fondamenta della struttura della pelle e contribuiscono alla sua forza e alla sua compattezza.
Perciò, i peptidi contribuiscono e stimolano la produzione di collagene ed elastina, che rendono la pelle più elastica e tonica e, quindi, più pronta a resistere ai segni del tempo che passa, come la formazione delle rughe o il cedimento dei tessuti.
Ma non ci sono solo i peptidi: creme, sieri e trattamenti antietà si arricchiscono, sempre di più, di ingredienti antiage come il Retinolo, l’Acido Ialuronico e la Vitamina C, insieme ad altri ingredienti naturali, per poter mantenere la pelle giovane ed elastica.
Neurocosmesi
Tra i nuovi trend, in ambito di skincare, c’è la neurocosmesi, che unisce il benessere della pelle a quello della mente.
Il punto focale, infatti, è il legame tra pelle e sistema nervoso, con la creazione di prodotti contenenti dei principi attivi che possano stimolare le terminazioni nervose della pelle, donando effetti positivi anche sull’umore e sulla mente.
I prodotti skincare, quindi, subiscono una vera e propria evoluzione e i benefici non si limitano alla pelle, ma anche all’umore, “stimolando la felicità” e agendo sullo stress.
Alcuni esempi sono gli oli essenziali o i peptidi biomimetici, che rinforzano la barriera cutanea e agiscono direttamente sull’umore, riducendo lo stress.