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Foibe ed esuli da Istria e Dalmazia: a Bussoleno è Giorno del Ricordo

Il Comune di Bussoleno, in collaborazione con l’ANVGD – Comitato di Torino e la Federazione ANCR Torino, organizza un evento per commemorare il Giorno del Ricordo. L’appuntamento si terrà mercoledì 5 febbraio 2025 presso il Centro Polivalente Palaconti, anticipando di pochi giorni la data ufficiale del 10 febbraio, e coinvolgerà rappresentanti delle istituzioni civili e militari, oltre agli studenti delle scuole medie dell’Istituto Comprensivo di Bussoleno.

Il significato della commemorazione

Il Giorno del Ricordo, istituito con la legge n. 92 del 30 marzo 2004, è dedicato alla memoria delle vittime delle foibe e al dramma dell’esodo forzato degli italiani dall’Istria, Dalmazia e Venezia Giulia, eventi tragici avvenuti durante e dopo la Seconda Guerra Mondiale. La scelta del 10 febbraio coincide con l’anniversario della firma del Trattato di Parigi del 1947, che sancì la cessione di questi territori alla Jugoslavia. Questo accordo segnò l’inizio di un esodo di massa, con decine di migliaia di italiani costretti a lasciare le loro case per sfuggire alle persecuzioni e ai massacri perpetrati dal regime comunista di Tito.

Le foibe, profonde cavità naturali del Carso, vennero utilizzate come luoghi di esecuzione e occultamento dei corpi di migliaia di vittime, tra cui civili accusati di collaborazionismo o considerati nemici del regime jugoslavo. Questa tragedia, radicata in tensioni etniche, politiche e ideologiche, rappresenta una delle pagine più dolorose della storia italiana e europea del XX secolo.

Gli obiettivi della celebrazione

Il Giorno del Ricordo è stato istituito per:

La commemorazione si esprime attraverso eventi pubblici, incontri nelle scuole, proiezioni di documentari e cerimonie ufficiali, e rappresenta un’occasione per riflettere sulla complessità storica del confine orientale italiano, oggi esempio di dialogo e integrazione europea.

Programma e protagonisti dell’iniziativa

L’evento di Bussoleno intende contrastare le interpretazioni divisive e le strumentalizzazioni ideologiche, sottolineando che il Giorno del Ricordo non si contrappone alla Giornata della Memoria, ma ne completa il senso, celebrando il patrimonio storico e culturale degli italiani dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia.

Tra gli ospiti e i relatori:

L’incontro sarà moderato da Dario Prodan, divulgatore della cultura istriana e figlio di esuli, che guiderà il pubblico tra testimonianze e interventi istituzionali.

Cultura e memoria per unire

L’iniziativa, promossa dal Consigliere alla Cultura Antonella Arianos, punta a trasformare il Giorno del Ricordo in un’occasione per unire la grande Storia alle esperienze personali, incoraggiando il dialogo e superando le divisioni ideologiche. Il Sindaco Antonella Zoggia ha sottolineato il valore simbolico della panchina blu elettrico situata in Piazzetta Italia, un omaggio alle vittime delle foibe e un monito per mantenere viva la memoria.

Questa celebrazione vuole dimostrare come la cultura possa abbattere muri e costruire ponti, favorendo comprensione e rispetto reciproco, andando oltre ogni confine geografico o ideologico.

Media Press & Communication: ADI – Agenzia Digitale Italiana

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