Come riconoscere una clinica dentale affidabile
Quali sono i parametri che devono essere presi in considerazione per capire se la clinica dentale a cui ci si vuol rivolgere è affidabile o meno? Un primo aspetto da valutare è quello relativo all’anamnesi e ai consensi: l’anamnesi, in particolare, è la raccolta di tutti i dati che riguardano la salute complessiva del paziente. Si tratta dei dati di cui il dentista deve essere consapevole prima di intervenire, relativi all’assunzione di farmaci da parte del paziente, agli eventuali problemi di coagulazione di cui potrebbe soffrire, a possibili allergie, ai valori della pressione, e così via. In assenza di un questionario di questo tipo, un dentista non dovrebbe nemmeno avvicinarsi alla bocca del paziente, poiché non è a conoscenza delle sue esigenze e delle sue caratteristiche: si pensi, per esempio, a che cosa potrebbe succedere con una persona allergica al lattice, il materiale di cui sono fatti i guanti indossati dal professionista.
Anche per una normale detartrasi, vale a dire la rimozione del tartaro che contraddistingue la classica pulizia dei denti, è essenziale una visita preventiva. Nel caso in cui il paziente soffrisse di problemi di coagulazione, anche un minimo sanguinamento come quello che si potrebbe verificare nel corso della pulizia risulterebbe rischioso, se non conosciuto. In altri casi, potrebbe essere indispensabile l’assunzione di un antibiotico per la presenza di una valvola cardiaca artificiale. Insomma, le situazioni da valutare sono molteplici, e proprio per questo l’anamnesi costituisce uno dei più importanti indizi di serietà e di professionalità di una clinica dentale.
I consensi
Al tempo stesso, non si può sottovalutare la questione dei consensi: oltre all’assenso al trattamento dei dati personali nel rispetto delle norme sulla privacy, è importante il consenso informato in relazione alle cure che verranno predisposte. Sono protocolli che ai pazienti potrebbero apparire inutili, con lunghi questionari e tante firme da apporre, eppure rappresentano una garanzia di affidabilità, testimonianza del fatto che lo studio dentistico rispetta le norme in vigore.
Il preventivo
Un altro dei fattori che vale la pena di valutare con attenzione quando ci si rivolge a una clinica dentale è quello relativo al preventivo: occorre diffidare di chi intraprende una terapia senza aver sottoposto prima al paziente un preventivo di spesa. Il prezzo che si andrà a pagare non deve mai essere una sorpresa, e tutti i piani di cura e le terapie devono essere resi noti in anticipo. La serietà di un dentista professionale si riconosce nella preparazione di un preventivo di spesa, dopo la prima visita, per uno o più trattamenti, a seconda dei casi. Ovviamente può accadere che nel corso del tempo il piano di lavoro debba essere modificato, ma anche in questo caso è essenziale aggiornare il preventivo nel più breve tempo possibile.
Igiene e pulizia
Ovviamente, un impatto importante è quello dato dalle condizioni igieniche dello studio dentistico in cui si va. Controllare il livello di pulizia degli ambienti è un ottimo modo per capire con chi si ha a che fare; altrettanto importanti, però, sono gli interventi di sterilizzazione previsti per i diversi strumenti, che devono essere messi a punto sulla base di protocolli molto severi e restrittivi. In diverse cliniche dentali il processo di sterilizzazione avviene a vista, così che i pazienti abbiano l’opportunità di osservare in prima persona in che modo vengono utilizzate le tecnologie a disposizione – dalle vasche ultrasoniche alle imbustatrici – e con quale cura siano trattati gli strumenti. Non è obbligatorio, però, che la sterilizzazione avvenga a vista; ma anche quando non può essere ispezionata, non vuol dire che ci sia qualcosa da nascondere. Il paziente, da parte sua, può limitarsi a verificare che le spatole e lo specchietto siano imbustati e vengano aperti al momento.
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