Sfoghi sul viso: tipologie e come risolvere il problema
La nostra pelle, soprattutto quella del volto, racconta la nostra storia più di molte altre parti del corpo. Per questo motivo, è importantissimo conoscere i principali sfoghi cutanei e capire sia quali sono le cause, sia come affrontare tali situazioni.
Dermatite da stress
La dermatite da stress è uno sfogo cutaneo che ha tra i suoi luoghi di elezione la zona del volto. Quali sono i sintomi con cui si palesa? Tra i principali, è possibile ricordare l’insorgenza di infiammazioni alla pelle, ma anche il rossore, la comparsa di prurito e quella di ponfi. In alcuni frangenti, si può avere a che fare anche con puntini rossi sul viso. Fondamentale è ricordare che i puntini rossi possono dare molto fastidio.
La problematica di cui stiamo parlando è una manifestazione cutanea definibile come una somatizzazione di una condizione di stress psicofisico. Oltre al volto, la dermatite da stress può palesarsi anche a livello del collo o delle braccia. Nella maggior parte dei casi, questo sfogo cutaneo viene confuso con un eczema o con una dermatite da contatto. Per escludere tali eventualità, niente è meglio dei test allergici. Consigliabile è anche sottoporsi a una visita dermatologica in modo da escludere anche la presenza di funghi.
Dermatite atopica
Quando si parla di sfoghi sul viso, è importante fare cenno anche alla . Quando la si nomina,si inquadra una patologia cronica ma non contagiosa. Questa problematica coinvolge quasi sempre il viso, ma può riguardare anche altre parti del corpo.
Come si manifesta? Il sintomo principale è la secchezza palese della pelle. Inoltre, chi soffre di dermatite atopica ha a che fare anche con episodi di prurito e irritabilità. I numeri della dermatite atopica sono in continuo aumento. Per rendersene conto, basta ricordare che, negli ultimi anni, in Occidente sono aumentati del 200/300% i casi totali. Per dare qualche altro numero, ricordiamo che, a livello globale, il problema riguarda il 10% della popolazione sia in età adulta, sia in età infantile.
Quali sono invece le cause della dermatite atopica? In questo novero, è possibile citare innanzitutto le correlazioni genetiche, così come il collegamento tra dermatite atopica e problematiche come l’asma e la febbre da fieno.
Da non dimenticare è anche il ruolo che possono avere i fattori ambientali. Non è infatti raro avere a che fare con persone che soffrono di dermatite atopica e vivono in zone particolarmente inquinate. Proseguendo con i fattori che possono portare a soffrire di dermatite atopica, è possibile citare anche il sesso. Dati alla mano, a soffrire di questa patologia cronica che provoca sfoghi al viso sono soprattutto le donne. Concludiamo ricordando che, molto spesso, i bambini nati da madre che partorisce a un’età avanzata tendono a soffrire di dermatite atopica.
Come affrontare gli sfoghi cutanei
Come si affrontano gli sfoghi cutanei? Il principale aspetto da considerare è la causa. Se si ha a che fare con la conseguenza di un’allergia, è necessario valutare con uno specialista l’eventualità di una dieta di privazione. Ovviamente sempre sotto controllo medico è possibile assumere anche dei farmaci.
Nel caso in cui lo sfogo dovesse essere legato allo stress, è sempre utile contattare uno specialista. Si può fare riferimento allo psicologo (oggi come oggi, questi professionisti utilizzano tantissimo le tecniche di rilassamento nel loro lavoro quotidiano), ma non solo. Il medico di base può infatti aiutare tantissimo prescrivendo farmaci in grado di attenuare i segni dello stress.
Cosa dire invece delle terapie da seguire in caso di dermatite atopica? Come già detto, si tratta di una malattia cronica, motivo per cui non è possibile debellarla definitivamente. Esistono solamente strategie mirate al contenimento dei sintomi. Tra queste, è possibile ricordare il contenimento della secchezza della pelle tramite l’utilizzo di emollienti.
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