Come diventare un Interior Designer: tutto ciò che devi sapere
La professione di interior designer è una tua passione ancora sepolta in un cassetto? Continua a leggere per consigli su come diventare un designer d’interni, a partire da oggi
Se stai pensando a come diventare un Interior Designer ma sta svolgendo un altro lavoro non bisogna preoccuparsi: non c’è limite di età per diventare un designer di interni ed è più veloce di quanto pensi, anche lavorando
Forse stai pensando a una svolta professionale, o forse stai appena iniziando, o hai appena terminato gli studi o semplicemente stai cercando per una scuola di design. Qualunque siano le circostanze, ti stai chiedendo quale sia la tua prossima mossa. Fai bene a documentarti: potrai essere in grado di trasformare un hobby o un interesse in una carriera a tutti gli effetti.
Ma da dove iniziare? Quali sono le cose più importanti da tenere in considerazione? Come si intraprende con successo una carriera nel Design di Interni? Sebbene i percorsi verso l’obiettivo finale desiderato di diventare un designer di interni possano variare, alcuni dei punti di riferimento lungo il percorso rimangono gli stessi.
Fai un po’ di autovalutazione
Cosa ti attrae dell’interior design come professione? E perché pensi che saresti adatto al lavoro? Chiediti se possiedi davvero una passione per l’interior design, piuttosto che un semplice talento per la decorazione. È anche importante conoscere la differenza tra i due campi. Chiunque abbia un occhio per la decorazione, uno che abbia un grande gusto e si diverta a giocare con i colori, le trame, i tessuti e i mobili, può essere un decoratore d’interni. Ma solo i professionisti del design accreditati possono definirsi interior designer.
Sei sei disposto a dedicare tempo e sforzi per frequentare un corso di Interior Design in una scuola o una accademia e sostenere l’esame di qualifica, la tua area di interesse rientra maggiormente nel regno della Design di Interni, e ti conviene seguire quella strada. Ci vuole circa un anno per ottenere una buona qualifica. Anche se esistono corsi di durata di 2-3 anni non è garantito che una maggiore durata sia equivalente a maggiore qualità. Generalmente un anno di formazione intesta è sufficiente per ottenere tutte le expertise necessarie per avviare la professione. Poi ovviamente bisognerà continuare a documentarsi, ma sono aggiornamenti che fa qualsiasi professionista, consultando riviste, partecipando a fiere ed eventi, corsi di aggiornamento, ecc.
Altrimenti, se l’interior design è più legato alla tua propensione, valuta le tue competenze e i tuoi punti di forza per decidere se il settore è giusto per te.
Quindi, contempla le aree di competenza o specializzazione che potresti voler perseguire e pianifica un potenziale percorso di carriera. Sei più attratto dagli interni residenziali o commerciali? Preferiresti il design di interni o il giardino (garden design)? O il design di interni nella vendita al dettaglio, ospitalità o ristorazione? Sebbene non sia necessario concentrarsi al 100% su un’area specializzata del design fin dall’inizio, è utile determinare dove vorresti approdare nella tua carriera in un futuro non troppo lontano, in modo da ideare una strada corretta.
Devi frequentare una scuola di design per diventare un designer d’interni?
Per diventare un designer d’interni autorizzato, di solito è richiesta una qualifica (la maggior parte delle aziende con cui collaborerai lo richiederà). Una preparazione pregressa (ad esempio una laurea in Architettura) può essere un aiuto ma non è necessario: l’interior Designer non è necessariamente un architetto e può anche provenire da sturi completamente diversi. Il corso che frequenterai dovrebbero includere design d’interni, disegno e progettazione assistita da computer (CAD).
Cerca classi che coprano un’ampia gamma di argomenti di interior design. I titoli dei corsi a cui prestare attenzione includono:
- Rilievo, Assonometria e Prospettiva
- Percezione visiva
- Teoria e applicazione del colore
- Materiali e accessori di arredo
- Stili di arredo
- Correzione errori compositivi
- Ergonomia
- Disegno e composizione
- Progettazione assistita da computer e rendering
- Materiali, tessuti
- Bioarchitettura e bioedilizia (cenni)
- Progettazione di ambienti particolari come Monolocalei, Loft, mansarde ecc
- Progettazione di cucine
- Progettazione di esterni come terrazzi e piccoli giardini
- Pratiche commerciali
- Norme e standard edilizi
- Comunicazione web per l’attività di Interior
Puoi anche consultare un elenco delle migliori scuole di interior design. Aspetti da considerare sono: chi sono i docenti da cui imparerò, che tipo di connessioni con il settore posso creare mentre sono uno studente, qual è il tasso di inserimento lavorativo della scuola e posso trovare un lavoro dopo l’attestato.
Crea un portfolio
Chiunque voglia diventare un interior designer ha bisogno di un portfolio di interior design. Durante i corsi si realizzano numerosi progetti, e puoi usare il lavoro da studente, per illustrare le tue capacità di progettazione.
Osserva che un portfolio dovrebbe dimostrare più del semplice progetto finito: dovrebbe anche tessere una narrazione che mostri come interpreti le preferenze del cliente, gli obiettivi del progetto e le sfide attraverso l’esecuzione di bellissimi design.
Alcuni punti da tenere a mente quando crei il tuo portfolio di interior design
- Usa il tuo portfolio come opportunità per creare una prima impressione di grande impatto.
- Mostra chi sei con un portfolio di interior design che riflette chi sei come designer e come individuo.
- Evidenzia solo il tuo lavoro migliore e più sorprendente attraverso fotografie straordinarie e elementi visivi aggiuntivi, come disegni, schizzi, ecc.
- Anche se dovrebbe essere altamente visivo, assicurati anche di includere spiegazioni concise degli obiettivi del progetto e delle sfide di progettazione.
- Mantienilo aggiornato aggiornando il contenuto più volte all’anno o quando un nuovo lavoro lo richiede.
- Non dimenticare di includere il tuo CV e le informazioni di contatto.
- Stabilisci la tua identità di marca (o Personal Branding)
Definire il proprio marchio è fondamentale per posizionarsi come abile designer di interni. Riconosci come ti vedi come designer e pensa a come ti vedono gli altri o come vuoi che gli altri ti percepiscano. Qual è la particolarità che ti distingue dalla concorrenza? Quali sono i tuoi obiettivi come designer? chi è il tuo pubblico di riferimento? Riflettere su queste domande può aiutarti a delineare chiaramente il tuo marchio personale.
Il prossimo passo è tradurlo visivamente in un sito Web, nei profili dei social media e nel tuo portfolio. Assicurati che il tuo marchio rifletta accuratamente il tuo stile e la tua sensibilità come designer. Ad esempio, ove applicabile, utilizza colori, tipografia e immagini fedeli alla tua estetica. Concentrati sui dettagli e sii coerente con il messaggio del tuo marchio su tutti i canali di comunicazione: online, di persona, via e-mail o telefono. Il modo in cui ti vesti, agisci, parli e scrivi dovrebbe essere in linea con il tuo marchio personale. I visitatori del tuo sito web dovrebbero avere un’idea immediata di chi sei come designer e le tue capacità e i tuoi risultati dovrebbero parlare forte e chiaro. Non è il momento di essere umili. Mostra chi sei e fai del tuo meglio.
Stabilisci una presenza online che permei tutti i canali dei social media. Usa Instagram, un social network perfetto per presentare le immagini dei tuoi progetti di interno. Mantieni un messaggio di marca coerente anche su LinkedIn, Twitter e Facebook. E contribuisci frequentemente, assicurandoti che i tuoi aggiornamenti siano on-brand. Usa queste piattaforme di social media come strumenti per coltivare il tuo marchio, creare connessioni e cercare lavoro.
- Articola le tue esperienze nelle sezioni relative all’istruzione e al volontariato con spiegazioni di ciò che hai imparato in classe e delle tue responsabilità in qualsiasi posizione che hai ricoperto.
- Mostra tutti i premi che hai ricevuto, poiché questo ti aiuta a distinguerti dagli altri.
- Pubblica e interagisci con i post nella pagina principale. Più ti impegni, più è probabile che il tuo profilo venga visto.
- Continua a migliorare il tuo apprendimento del design
Una volta che hai terminato la scuola di design e hai sostenuto l’esame finale, la tua formazione non dovrebbe fermarsi qui. Mantieni fresche le tue conoscenze di progettazione e mantieni il tuo vantaggio competitivo cercando opportunità di formazione continua.
Iscriviti a corsi di approfondimento a seconda delle tue preferenze come Lighting Design (illuminotecnica), Home Staging, Green Design, Yacht Interior Design, Color Design ecc.
Approfondire dettagli delle pratiche di progettazione, costruzione e costruzione sostenibili dal punto di vista ambientale probabilmente ti renderà un candidato più attraente presso uno studio di progettazione rispetto a un candidato che non ha questa conoscenza.
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